POLIZIA SEGRETA
sotto il sole acceso
nella strada vuota
urla a squarciagola
è giorno di mercato
ma il silenzio pesa
sopra il caseggiato
tutta la gente è scesa in piazza
ma la rivolta non si attizza
si è sentita volare
qualche mala parola
ma non si sentono ancora colpi di pistola...
e ora tocca a noi...
LO che siamo i re dei guai
raggiungiamo la piazza, sulle nostre auto blu
sotto i vestiti locali
abbiamo veri arsenali
camuffati ben bene
ci mescoliamo con la folla
e accendiamo la scintilla
e siamo sempre noi
LO che siamo i re dei guai
caro primo ministro
del tuo stato canaglia
il concordato è saltato
e domani il paese
verrà bombardato
grazie a noi
LO che siamo i re dei guai
Abbiamo incendiato la città
E chi di dovere già lo sa
E se qualcuno sospetta di noi
Fuggiamo tutti alla mala parata
Dentro l’ambasciata
LO noi siamo i re dei guai